Mai più senza (abstract)


MAI PIÙ SENZA
Giuseppe Calzi

CAPITOLO 1

Ancora una volta. Ed era la terza in quattro giorni.

Quel fastidioso mal di testa stava tornando. Al momento non era ancora qualcosa di insopportabile o comunque tale da doverci dormire su per renderlo solo un brutto ricordo ; eppu­re martellava insistente sopra entrambe le arcate sopraccigliari. Poi avrebbe preso a poco a poco le tempie, avrebbe appesanti­to i bulbi oculari, fino a tramutarsi in fitte intense più o meno regolari. E a quel punto sarebbe davvero diventato un mal di testa insopportabile.

Gregory lo sapeva bene, e per questo decise di intervenire prima che fosse troppo tardi. Diede un’occhiata distratta al sa­lone di fronte a sé e non notò altro che un paio di sonnolente e altezzose Chrysler 300C, lucide e immacolate, con ampie cro­mature pronte ad ammiccare in direzione dell’ingresso. Poco più in là, un giovane che poteva essere sulla trentina, in jeans scuri e pullover chiaro, curiosava tra gli interni di una Sebring color canna di fucile. Le vetrate del salone, pulite di recente, fil­travano la luce del mattino, creando lame sottili sul pavimento scuro e irregolare. Del pulviscolo danzava leggero e pigro nella tiepida luce che dorava l’interno della concessionaria.